Piano generale dell’area protetta

Tipo di piano
– Piano Territoriale di Coordinamento (PTC)
– Piano di gestione

Situazione
Approvato con L.R. 20.08.1994, n. 22 (B.U. 23.08.94 n. 34, 1° suppl. ord.)

Tempo di validità
Indeterminato

Campo di applicazione
L’intero territorio del Parco. Il P.T.C. detta inoltre criteri ed indirizzi per la pianificazione comunale nelle aree esterne al perimetro del Parco.

Obiettivi

  • obiettivo prioritario è quello di coniugare la presenza dell’uomo e delle sue attività nel suo complesso perseguendo non solo la conservazione degli ambienti naturali e delle risorse paesaggistiche culturali ancora presenti, ma anche la ricostituzione graduale di quegli ambienti compromessi e degradati;
  • il recupero ambientale della fascia fluviale è pure un obiettivo fondamentale al fine di ricostruire una continuità dell’ambiente naturale lungo l’intera asta fluviale;
  • graduale restituzione all’ambiente naturale di quelle aree, marginali e modeste per dimensioni ma particolarmente significative per collocazione a margine dell’asta fluviale;
  • individuazione di forme di esercizio compatibili con la tutela dell’ambiente naturale e del paesaggio fluviale.

Contenuti
Zonizzazione: il territorio del Parco, ai fini della disciplina, è oggetto di duplice ordine di suddivisione, in FASCE e ZONE territoriali.

Le fasce sono le seguenti
– di tutela fluviale
– di tutela paesistica
– di rispetto

Ad esse si sovrappongono i seguenti ambiti di tutela e zone territoriali
– Riserve naturali orientate;
– Riserve naturali parziali botaniche, zoologiche, biologiche;
– Zona ambientali naturali;
– Zona golenale agricolo-forestale,
– Zona agricola del Parco;
– Zone ad attrezzature per il pubblico;
– Zona di interesse storico-monumentale;
– Zona riservata alla pianificazione locale.

Nelle zone o porzioni di esse sono individuate subzone, in cui corrono particolari interessi pubblici e precisamente
– Subzona Gera d’Adda;
– Subzona di rispetto paesistico-ambientale;
– Subzona di rispetto paesistico-monumentale;
– Subzona di riqualificazione del paesaggio agrario;
– Subzone di recupero;
– Subzona naturalistica in zone ad attrezzature;
– Subzona per standard a verde, gioco e sport.

Regolamentazione delle attività. Il P.T.C. contiene
– norme generali di salvaguardia ambientale;
– norme generali di salvaguardia paesistica;
– norme generali di salvaguardia storico-monumentale;
– norme di settore per:
– riserve naturali;
– fiume, opere idrauliche e spiagge;
– zone umide;
– complessi boscati e vegetazionali;
– flora spontanea;
– prevenzione incendi;
– vincolo idrogeologico;
– scarpate morfologiche primarie e secondarie;
– elementi costruttivi del paesaggio: Fontanili e marcite;
– equipaggiamento ambientale e paesaggistico e della campagna;
– esercizio dell’agricoltura;
– allevamenti zootecnici;
– arboricoltura da legno a rapido accrescimento;
– edificato rurale;
– agriturismo;
– fruizione ricreativa e sociale del Parco;
– viabilità minore e accessibilità interna al Parco;
– parcheggi e punti di corrispondenza;
– conservazione e gestione della fauna selvatica;
– tutela della fauna ittica;
– tutela della fauna minore;
– coltivazione di cave;
– immobili e servitù militari;
– ferrovia e idrovia;
– viabilità e circolazione stradale;
– reti di distribuzione, impianti, infrastrutture;
– discariche.

Regime giuridico
Il Piano Territoriale di Coordinamento ha valore di piano paesistico ai sensi della legge n. 431/85. E’ integrato da piani di settore per settori funzionali. Le Concessioni edilizie sono rilasciate dai Comuni del Consorzio in conformità al P.T.C. del Parco; è richiesta ala dichiarazione di compatibilità ambientale per determinati interventi.

Relazione con gli altri strumenti di pianificazione
Il P.T.C. del Parco recepisce gli indirizzi generali definiti nei piani territoriali di coordinamento comprensoriali può individuare zone riservate ad autonome scelte di pianificazione comunale per le quali detta orientamenti e criteri generali di coordinamento delle previsioni dei singoli strumenti urbanistici; le previsioni urbanistiche del P.T.C. del Parco sono immediatamente vincolanti per chiunque e recepite per diritto negli strumenti urbanistici generali dei comuni interessati.

Utilità

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